Progetto Scuola/Biblioteca

L’apprendimento tramite il gioco

Giocare, esercitare un’attività per gioco, nel comune intendere, ridimensiona l’importanza dell’attività stessa relegandola nell’ambito dell’irrilevanza. Se faccio una cosa per gioco, significa che non sto facendo sul serio. Il passaggio immediatamente successivo, sempre nel comune intendere, è inquadrare il gioco come una perdita di tempo e di risorse, con un senso solo in relazione all’infanzia. Giocare è “roba” per bambini.

Mentre la premessa è corretta, la conclusione, al contrario, è errata e lo è proprio per la validità della premessa, le cui implicazioni sono ben diverse e decisamente rilevanti in più contesti, dall’individuale (affinamento delle qualità metacognitive e del potenziale di apprendimento) al sociale (dinamiche di relazione competitiva o collaborativa), per citarne solo due.

Il concetto cardine è che nel gioco possiamo sbagliare senza che questo investa la realtà della nostra esistenza: al massimo perderemo la partita e inoltre saremo stimolati a nuovi tentativi per migliorarne l’esito. D’altro canto nel gioco riproduciamo, simbolicamente o mediante meccaniche di simulazione, la realtà e l’appagamento di veder coronata nel successo una strategia pianificata è analogo a quello provato in un contesto reale. Pertanto nel gioco siamo sollecitati alla sperimentazione tesa a ottimizzare il nostro agire, senza preoccuparci troppo delle conseguenze.

Di fatto il gioco crea un ridimensionamento della situazione vissuta, liberandola dallo stress che la medesima comporterebbe in circostanze reali, col risultato di alleggerirne il carico emotivo, a volte responsabile di veri e propri blocchi, lasciando la mente libera di lanciarsi ad esplorare, provare, tentare anche le soluzioni più fantasiose. Ma il punto fondamentale è che nonostante la pressione emotiva resti bassa e percepibile al più come una piacevole tensione, il meccanismo neurofisiologico alla base dei processi di apprendimento è il medesimo. Ciò significa che giocare si traduce in esperienza vissuta e come tale diventa patrimonio utile poi ad affrontare gli impegni reali con un’aumentata consapevolezza di sé. In altri termini l’apprendimento acquisito nell’esperienza di gioco è concreto.

Dunque anche un gioco dai contenuti semplici, ma che chiama a delle scelte, già costituisce un efficace strumento educativo sia come mezzo di analisi metacognitiva, sia in ambito sociale, come vera e propria pratica sociale. Riguardo poi ai contenuti, arte, letteratura, storia, cinema, teatro, tecnologia, economia, scienza, declinate in tutte le loro manifestazioni, costituiscono il terreno ispiratore per qualsiasi autore di giochi, e una scatola aperta e apparecchiata sul tavolo restituisce appieno quei contenuti culturali che l’hanno formata, diventando esperienza vissuta nella dinamica della partita. Ecco che allora il gioco assume i contorni di un efficace ausilio didattico a supporto della formazione culturale, oltre che della crescita personale, tanto versatile quanto è ampia la varietà di titoli e generi offerti dall’editoria di settore.

Attività proposta

Le attività che l’associazione pone in essere sono mirate a veicolare, attraverso le dinamiche dell’apprendimento spontaneo che il gioco induce, stimoli educativi e didattici a beneficio delle capacità cognitive e metacognitive dei ragazzi, che si traducono nell’ampliamento delle proprie conoscenze e nell’abilità a trasformarle in competenze. Tramite il gioco, infatti, si è sollecitati a selezionare ciò che si conosce in relazione al compito specifico e ad adattarlo, di volta in volta, nei diversi ambiti nei quali si agisce.

Sul piano operativo l’attività ludica proposta consiste nell’organizzare e gestire sessioni di giochi di ruolo e da tavolo, avvalendosi di sistemi e contenuti di gioco correlati ai fini della specifica iniziativa, sia essa di natura sociale o legata alle materie curricolari, per un più efficace apprendimento delle stesse.

La finalità è divertire esercitando le mente a trovare soluzioni, pianificare strategie e articolare le procedure più adeguate per attuarle, perché è proprio il divertimento e la leggerezza del contesto che si crea attorno ad un gioco, a renderlo uno dei mezzi più efficaci per educarsi alla concentrazione, alla convivenza e al rispetto delle regole e dell’avversario.

Sul piano formativo consente di veicolare argomenti e materie trattati nelle ore curricolari, in modo incisivo ed efficace, rendendo più fruttuoso l’insegnamento in aula. Infatti non solo i contenuti trattati si fissano nella memoria a lungo termine, quando vengono rivissuti durante una partita, ma si sollecitano nuove curiosità, si trovano nuove motivazioni e si riscopre il piacere della cultura come mezzo di realizzazione propria e quindi di appagamento e, in ultima analisi, di felicità.

Modalità esecutive

Ogni sessione di gioco è preceduta da una breve fase preliminare dedicata alle regole e alla descrizione del sistema di gioco e, ove necessario, ad un rapido cenno sul contesto trattato dal gioco.

Su argomenti e ambientazioni direttamente riferibili a materie di studio curricolari, l’associazione è favorevole a coordinarsi con i docenti di riferimento, in un’attiva collaborazione sia in fase di progetto, sia nella conduzione della sessione di gioco.

A seconda del gioco proposto e del numero dei partecipanti, i ragazzi potranno essere divisi in squadre.

Durante l’intero svolgersi dell’evento, l’associazione fornisce assistenza ai tavoli per il corretto svolgimento delle partite e per qualsivoglia chiarimento si rendesse necessario.

A chiusura dell’iniziativa, i partecipanti sono invitati all’analisi dei passaggi salienti della partita, con un confronto collettivo ove ognuno possa esprimere le proprie impressioni. Quando i contenuti del gioco interessino le materie di studio curricolari, tale analisi potrà estendersi nel merito degli argomenti trattati, sul loro svolgimento nella dinamica della partita, e sulle relative conseguenze.

I dettagli in merito alla durata, ai titoli da proporre e alle modalità di svolgimento delle attività, vengono concordati di volta in volta con l’ente richiedente.

Per qualsiasi informazione o domanda, siamo raggiungibili nella pagina Contatti